"A Formia è stata una festa del calcio"

Il Presidente Meliadò ha voluto ringraziare i suoi ragazzi e la compagine avversaria per lo spettacolo offerto nell'ultima sfida di campionato: "è stata una festa del calcio - ha esclamato – correttezza e agonismo, belle reti, ma anche rigori sbagliati ed espulsioni. Io e il Presidente Verrico abbiamo assistito alla partita con soddisfazione, fianco a fianco dalla tribuna vip. Mentre negli altri campi si sono visti tristi pareggini, le solite combine, o vittorie di misura, a Formia, nello "Stadio delle libertà" si è assistito ad un confronto aperto tra due squadre di talento che promettono una grande stagione". Dello stesso parere il tecnico Anselmo Spadino Robbiati, arrivato alla Gerberau alla fine della scorsa stagione: "Spiace perché per la mole di gioco prodotta sino ad oggi avremmo potuto ottenere 9 punti in classifica; sono tuttavia fiducioso per il futuro: l'obiettivo è combattere sino alla fine per il campionato, come sempre ha fatto questa società, nella speranza di migliorare il terzo posto dello scorso anno. La partita di ieri è un passo in avanti."

Alle parole garbate del Presidente Meliadò, si è premurato di rispondere, a nome della società, il rappresentante dell'azionariato popolare, Berardo Viola: "Il Presidente Verrico è leggermente indisposto a causa di un virus intestinale, ma ci teneva a comunicare tutta la soddisfazione di essere, almeno per adesso, al comando della classifica in compagnia di una squadra, la Gerberau,che, grazie ai sacrifici del suo Presidente, ci ha ormai abituato al bel calcio. Ci unisce alla compagine della Germania meridionale un'irriducibile ostilità nei confronti del Deportivo Tuglie, una squadra eccessivamente juventina per i nostri gusti e che, per la proprietà transitiva, le nostre tifoserie non possono fare a meno di accostare al letame di certi bovini da latte, anche loro - guarda caso - spesso e volentieri bianconeri. Al Presidente del Deportivo, soltanto un consiglio spassionato: che torni al più presto in sala prove, dove la notte d'autunno è meno nera".